
Titolo: Rinascita
Editore: Fazi
In una prosa lirica e ispirata, ma lucida e chiara nelle descrizioni, l’autore racconta i suoi primi anni di vita passati in un villaggio minerario nel Nord della Puglia tra la fine degli anni Cinquanta e l’inizio degli anni Sessanta, e i ripetuti, solitari ritorni da adulto nel villaggio e nella miniera nel frattempo abbandonati e, di anno in anno, in progressivo disfacimento. Al centro c’è la natura, vista con gli occhi e la mente di un bambino molto piccolo nelle sue quotidiane uscite all’aperto, nel sole, con la sua bicicletta rossa n. 14. A una prima parte analitica e ossessiva, succede una seconda sintetica e fantastica: non più ricordare, ripercorrere, misurare, cercare di capire o interpretare l’infanzia, ma reinventarla, pur sempre in quel luogo, con quelle persone, quel paesaggio, e pur sempre con quella stessa felicità di uscire alla luce e incontrare il mondo, in una definitiva rinascita.
Il libro ripercorre l’infanzia dell’autore e la memoria ritrovata porta pian piano a una rinascita, per rivivere situazioni e ricordi, paure e stupori, immersi in una natura mitica e arcaica, magica e parlante, densa di simboli evocativi e toccanti.