Titolo: Nebbia
Editore: Il Castoro
Anno di pubblicazione: marzo 2019
Londra, 1880. Clay ha 13 anni ed è un mudlark: uno dei ragazzi che vivono in baracche sul Tamigi, vendendo gli oggetti che trovano nel fango lungo le rive. Quando un nuovo circo si stabilisce in città, Clay sente di doverci andare. Sorpreso a curiosare da Ollie, la giovane nipote della cartomante, viene portato al cospetto della gabbia del lupo, l’ultimo esemplare rimasto nel Regno Unito. Nebbia – così lo rinomina Clay – è feroce, arrabbiato, assolutamente indomabile. Da quel momento, in Clay scatta qualcosa: vuole, con tutte le sue forze, che l’animale ritorni libero e, con la stessa tenacia, cerca di creare un legame con lui, aiutato da Ollie.
Ambientato in una cupa Londra di fine Ottocento, Nebbia è un romanzo in cui confluiscono molti motivi classici della letteratura per l’infanzia: il fascino della forza selvaggia della natura, il senso di giustizia, il desiderio di libertà. L’incontro fatale del protagonista, Clay, con quello che è spacciato – al circo dove è prigioniero – per l’ultimo lupo dell’Inghilterra farà scattare nel ragazzino il desiderio indomabile di restituire l’animale alla sua vita di selvatichezza e libertà: un impulso che si farà progetto e azione, dando al racconto i tratti di un’avventura, attraverso luoghi ignoti e insidie che tengono il lettore col fiato sospeso fino allo scioglimento finale grazie al quale, almeno simbolicamente, Clay libera anche se stesso.
Il Comitato scientifico