Polpette di topo, L’ippocampo
Simone Barillari è saggista, editor e traduttore che ha collaborato, negli anni, con i maggiori gruppi editoriali italiani, da Rcs a Mondadori. Come curatore, e spesso come traduttore, si è occupato di Conrad e R.L. Stevenson, Hemingway e Jack London, Charles Jackson (Giorni perduti) e Eudora Welty, John Barth e Jim Thompson, Rick Moody e W.T. Vollmann, Leonard Cohen e Michel Houellebecq, ed è stato uno dei principali collaboratori del Dizionario della letteratura americana del Novecento pubblicato da Einaudi. Traduzioni principali: La linea d’ombra, di Joseph Conrad (Feltrinelli), Il Master di Ballantrae, di R.L. Stevenson (Nutrimenti), Sette pezzi d’America (una raccolta di grandi reportage vincitori del Pulitzer, minimum fax), Il terremoto di San Francisco, di Jack London (minimum fax), L’alfabeto del buon cittadino, di Bertrand Russell (Nutrimenti), Giorni perduti, di Charles Jackson (Nutrimenti), Zia Malefica, di David Walliams (L’Ippocampo). Insegna traduzione letteraria nel Master di Traduzione di TuttoEuropa (Torino), nel master per traduttori del corso Oblique e nel Master di traduzione letteraria dell’Università La Sapienza. Insegna scrittura alla Scuola Holden.