2025
MP5
La letteratura si fa voce e corpo, la strega reclama spazio e autodeterminazione in un sabba incantato dove corpi e parole si intrecciano e si agitano. Le definizioni sono superate, le sovrastrutture scardinate. Illuminata da un’eclissi, la metafora prende vita e riecheggia come un canto di rivolta.
Il lavoro di MP5 è noto per l’incisivo bianco e nero usato in differenti media. La sua formazione nell’ambito della scenografia e dell’animazione ha infatti contribuito a svilupparne la ricerca in diversi ambiti, dalle installazioni video agli interventi murali.
Le sue immagini sottendono una visione critica e politicamente impegnata della realtà: negli ultimi anni ha strettamente legato il suo lavoro a tematiche inerenti ai corpi e al genere.
Le sue opere sono state esposte in musei e gallerie internazionali, tra cui La Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, il Centro Pecci di Prato, La Tour 13 di Parigi, la galleria Lazarides di Londra, la Dopeness Art Lab di Taipei. La sua ultima mostra personale, La Terza Dimensione, è stata allestita presso il Museo Novecento di Firenze (2024-2025).
Ha realizzato opere pubbliche in Europa, Asia e Stati Uniti. I suoi artworks sono stati pubblicati su numerose riviste tra cui “Rolling Stone”, “New York Times”, “i-D Vice”, “Le Monde Diplomatique”, “Vogue”, “Juxtapoz”. Le sue immagini sono diventate simbolo del movimento “Non Una di Meno”. Dal 2018 ha collaborato con Michela Murgia e Chiara Tagliaferri per il progetto editoriale Morgana. Suoi il manifesto del Salone del libro di Torino 2019 e la cover del libro Corpi minori di Jonathan Bazzi.
Dal 2018 al 2022 assieme ad Alessandro Michele ha curato l’art direction della campagna globale per la gender equality “Chime for Change” di Gucci.
Dal 2021 lavora a Movimento Immagine, un progetto di ricerca sul legame tra arti visive e performative con la partecipazione del coreografo e performer Alessandro Sciarroni.
Nel 2023 è uscito il libro monografico Corpus, pubblicato da Rizzoli Lizard, che raccoglie per la prima volta gran parte della sua produzione.
2024
Andrea Tarella
«La testa della strega è un calderone, una sorgente dalla quale sgorgano e germogliano idee che si fanno personaggi pronti a costruirsi il proprio mondo raccontando e vivendo nuove storie. Il basilisco annuncia, con un chicchirichì sussurrato e lievemente fuori tono, lo scoccare della mezzanotte, inaugurando l’inizio di tutti i sabba e di tutti i riti cari a Medea. La sirena dimentica il proprio amato lasciandosi rapire dai racconti di terre lontane mentre la rana cerca nuove parole per riuscire a comprendere al meglio la sua mutevole esistenza. La volpe, fresca dei suoi studi di magia, aspetta il lento arrivo della sua amica Lumaca al fine di mostrarle quanto ha imparato sperando, segretamente, di suscitare l’invidia della saggia gatta. Il corvo fugge dagli irosi pavoni cercando rifugio tra i dolci melograni del giardino di Persefone. Tutte queste storie e tutti i racconti delle streghe passano di sogno in sogno, corrono e danzano tra la foschia e la rugiada per poi fare ritorno alle prime luci dell’alba, accolte dall’insonne tartaruga che tutto vede e tutto sa.»
Così Andrea Tarella presenta sua opera. Illustratore nato Verbania, sul Lago Maggiore, trasforma la sua precoce passione per il disegno in un lavoro a tempo pieno quando, a 18 anni, si trasferisce a Milano. Andrea è un autodidatta e definisce il suo stile “impreciso”, con un approccio sperimentale che lo porta spesso su strade inaspettate. I suoi più grandi alleati sono l’acquerello e la china, e i suoi temi preferiti si inseriscono nell’immaginario naturale con piante e animali. La sua creatività però rimane aperta a qualsiasi sfida. Una prima collaborazione al progetto Love Therapy con Elio Fiorucci segna l’inizio della sua carriera nel mondo della moda fino alla collaborazione con Prada. Sono seguite numerose collaborazioni commerciali di prestigio: Agnona, Bucellati, Bulgari, Dior, Etro, Gucci, Luis Vuitton, Salvatore Ferragamo, Tod’s, Valentino, Yves Saint Laurent e altre. Tra le sue collaborazioni editoriali: D la Repubblica, Flo Magazine, Icon Magazine, Il Foglio, The Collector Magazine e Vanity Fair.
Attualmente vive a Milano insieme a un’iguana e a un numero imprecisato di pesci, un drago barbuto, un fagiano e cinque galline.