Streghe d’autore

A partire dalla LXX edizione, alcuni dei migliori illustratori italiani hanno realizzato il manifesto del Premio ispirandosi liberamente al disegno di Mino Maccari sulla prima urna di voto, utilizzata dal 1947 al 1980.

2024
Andrea Tarella

«La testa della strega è un calderone, una sorgente dalla quale sgorgano e germogliano idee che si fanno personaggi pronti a costruirsi il proprio mondo raccontando e vivendo nuove storie. Il basilisco annuncia, con un chicchirichì sussurrato e lievemente fuori tono, lo scoccare della mezzanotte, inaugurando l’inizio di tutti i sabba e di tutti i riti cari a Medea. La sirena dimentica il proprio amato lasciandosi rapire dai racconti di terre lontane mentre la rana cerca nuove parole per riuscire a comprendere al meglio la sua mutevole esistenza. La volpe, fresca dei suoi studi di magia, aspetta il lento arrivo della sua amica Lumaca al fine di mostrarle quanto ha imparato sperando, segretamente, di suscitare l’invidia della saggia gatta. Il corvo fugge dagli irosi pavoni cercando rifugio tra i dolci melograni del giardino di Persefone. Tutte queste storie e tutti i racconti delle streghe passano di sogno in sogno, corrono e danzano tra la foschia e la rugiada per poi fare ritorno alle prime luci dell’alba, accolte dall’insonne tartaruga che tutto vede e tutto sa.»

Così Andrea Tarella presenta sua opera. Illustratore nato Verbania, sul Lago Maggiore, trasforma la sua precoce passione per il disegno in un lavoro a tempo pieno quando, a 18 anni, si trasferisce a Milano. Andrea è un autodidatta e definisce il suo stile “impreciso”, con un approccio sperimentale che lo porta spesso su strade inaspettate. I suoi più grandi alleati sono l’acquerello e la china, e i suoi temi preferiti si inseriscono nell’immaginario naturale con piante e animali. La sua creatività però rimane aperta a qualsiasi sfida. Una prima collaborazione al progetto Love Therapy con Elio Fiorucci segna l’inizio della sua carriera nel mondo della moda fino alla collaborazione con Prada. Sono seguite numerose collaborazioni commerciali di prestigio: Agnona, Bucellati, Bulgari, Dior, Etro, Gucci, Luis Vuitton, Salvatore Ferragamo, Tod’s, Valentino, Yves Saint Laurent e altre. Tra le sue collaborazioni editoriali: D la Repubblica, Flo Magazine, Icon Magazine, Il Foglio, The Collector Magazine e Vanity Fair.

Attualmente vive a Milano insieme a un’iguana e a un numero imprecisato di pesci, un drago barbuto, un fagiano e cinque galline.

2023
Elisa Seitzinger

Elisa Seitzinger vive a Torino, dove lavora come illustratrice e artista visiva. Ha studiato disegno e storia dell’arte a Firenze, Atlanta, Nizza e Londra. Dal 2015 al 2020 è stata docente di morfologia e dinamica della forma e iconografia all’Istituto Europeo di Design di Torino. Il suo percorso, ispirato ai codici stilistici dell’arte classica, dell’arte medievale sacra e cortese, della pittura primitiva, delle icone russe e dei mosaici bizantini, parte sempre dal disegno manuale a china, inseguendo una bidimensionalità e una staticità dalla forte carica simbolica. Doppia medaglia d’oro 2021 (categoria illustrazione didattica e scientifica e illustrazione per design e pubblicità) e medaglia di bronzo 2020 e 2021 (illustrazione di magazine) di Autori d’Immagini, Vincitrice del Premio Illustri 2018 – categoria Design e selezionata all’omonimo Festival nel 2019, tra i dieci illustratori più influenti d’Italia, selezionata alla mostra annuale della Society of Illustrators 2021 all’Illustration Museum di New York, shortlisted per i World Illustration Awards 2021. Ha esposto in numerose mostre collettive e personali in Italia, Francia, Regno Unito, Stati Uniti e Romania ed è stata invitata come ospite a numerosi festival culturali e di arti visive. In corso la sua prima mostra retrospettiva Seitzinger Alchemica al Forte Malatesta di Ascoli Piceno e al Collegio Rosmini di Domodossola. Ha lavorato e lavora per «La Repubblica, «L’Espresso», «Il Sole 24ore», «Corriere della Sera», «Marie Claire», «Rolling Stone», Gruppo Hearst, RAI, BBC, National Geographic, Warner Music Group, Adobe, Spotify, Apple Music, Lenovo, Alipay, Domestika, Taschen, Einaudi, Mondadori, Fandango, Feltrinelli, Rizzoli, Salone Internazionale del Libro, il Teatro Regio di Parma, «Sabat Magazine», Favini, Barilla, Vantguard, Ginori 1735, Etro, L’Opificio, Kristina Ti. instagram.com/elisaseitzinger

2022
Olimpia Zagnoli

Olimpia Zagnoli nasce il 29 febbraio a Reggio Emilia. Da bambina si trasferisce a Milano, dove frequenta il Liceo Classico e si diploma presso l’Istituto Europeo di Design. La sua carriera comincia un anno dopo, nel 2008, con la pubblicazione delle sue prime illustrazioni su testate italiane e internazionali. Zagnoli, che attinge tanto dal futurismo quanto dai Beatles, crea uno stile personale fatto di forme morbide e colori saturi. Tra le sue collaborazioni editoriali figurano quelle per «The New York Times», Taschen, «la Repubblica», Penguin Books, «Apartamento Magazine». Nel 2019 firma la sua prima copertina per «The New Yorker». Ha illustrato libri per bambini come The World Belongs To You (Templar Publishing 2013); Mister Horizontal & Miss Vertical (Enchanted Lion Books 2014) e L’omino di niente di Gianni Rodari (Edizioni EL 2019) . Le sue immagini vivaci hanno fatto da cornice a campagne di clienti come Google, Illy, Barilla, Fiat. Recenti sono le sue collaborazioni nel mondo della moda con marchi come Swatch, Dior, Marella e Prada, per cui ha disegnato una limited edition di magliette e accessori.  Parallelamente al suo lavoro su commissione, Zagnoli porta avanti una sua ricerca artistica personale, fatta di esperimenti visivi come video musicali, oggetti di design e sculture in movimento. Tra le sue mostre personali figurano Parco Zagnoli alla galleria Nina Sagt di Düsseldorf (2014); Cinetica Zagnoli Elettrica alla 121+ di Milano (2015); How To Eat Spaghetti Like a Lady alla galleria Antonio Colombo di Milano (2017); Cuore di Panna alla HVW8 di Los Angeles (2018) e Caleidoscopica ai Chiostri di San Pietro a Reggio Emilia (2021). 

2021
Lorenzo Mattotti

Lorenzo Mattotti  vive e lavora a Parigi. Pubblica i suoi primi fumetti alla fine degli anni Settanta e all’inizio degli anni Ottanta fonda il collettivo «Valvoline». Tra i suoi libri ricordiamo: Fuochi (Dolce Vita 1988); Incidenti (Hazard 1996); Stigmate (Einaudi 1999), Il signor Spartaco (#logosedizioni 2005); Oltremai (#logosedizioni 2013); Ghirlanda (#logosedizioni 2017), Blind (#logosedizioni 2017);  Romeo e Giulietta (#logosedizioni 2021) e Periferica (Rizzoli Lizard 2021). Oggi i suoi libri sono tradotti in tutto il mondo, mentre i suoi disegni appaiono su riviste e quotidiani quali «The New Yorker», «Le Monde», «Das Magazin», «Suddeutsche Zeitung», «Le nouvel Observateur», «Corriere della Sera» e «la Repubblica». Ha realizzato i manifesti per i Festival del Cinema di Cannes (2020), Venezia (dal 2018 al 2021). Il recente film d’animazione La famosa invasione degli orsi in Sicilia, tratto dall’omonimo racconto di Dino Buzzati, ha vinto il Premio Speciale della Fondation Gan pour le Cinéma nel 2016 ed è stato presentato al Festival di Cannes nel 2019.

2020
Emiliano Ponzi

Emiliano Ponzi, illustratore e autore, è nato nel 1978 a Reggio Emilia. Lavora per l’editoria, la pubblicità e la moda. Ha illustrato per Apple, Barilla, Louis Vuitton, Hermès, Moma NY, Armani, Martini, Hyundai, Pirelli, Tim e per i quotidiani «The New York Times», «New Yorker», «Le Monde». Ha vinto numerosi premi: medaglie d’oro e d’argento alla Society of Illustrators di NY, Il cubo d’oro all’ADC NY, attestati di merito da American Illustration, Print, How international design. Ha scritto e illustrato The Journey of the Penguin (Penguin Books 2015), The Great New York Subway Map per il Moma di NY (2018) e American West, la cronaca del viaggio nell’America dell’ovest, pubblicato prima come diario sul «New Yorker» e poi raccolto da Corraini (2018).

2019
Alessandro Baronciani

Alessandro Baronciani, art director, illustratore e fumettista, è nato nel 1977 a Pesaro. Inizia la sua carriera a Milano, lavorando per agenzie pubblicitarie. Collabora con case editrici, riviste e etichette discografiche. Inizia a spedire i suoi fumetti in una forma innovativa, creando un abbonamento postale attraverso il quale i lettori diventano la storia disegnata. Tra i suoi libri ricordiamo: Quando tutto diventò blu, (Bao Publishing 2008); Le ragazze nello studio di Munari (Bao Publishing 2010); La Distanza (Bao Publishing 2015), scritto e disegnato a quattro mani con il cantautore Colapesce (da questa collaborazione nasce il Concerto Disegnato, uno spettacolo suonato e disegnato dal vivo che ha girato tutta l’Italia ed è stato ospite del Premio Strega Giovani 2016); Come Svanire Completamente  (2017); Negativa (Bao Publishing 2018). 

2018
Riccardo Guasco

Riccardo Guasco, “rik”, illustratore e pittore, è nato ad Alessandria nel 1975. Influenzato da movimenti come il cubismo e il futurismo e da personaggi come Picasso, Depero, Feininger, disegna con linee semplici e pochi colori cercando la leggerezza della forma e il calore cromatico. Fin dall’inizio della carriera di disegnatore lavora nell’ambito di campagne pubblicitarie di livello nazionale e internazionale e nell’editoria, creando tavole per giornali, riviste, libri e bozzetti per francobolli.
Ha collaborato con le sue illustrazioni per Eni, TIM, Diesel, Rizzoli, Baldini & Castoldi, Poste Italiane, Campo Viejo, Giunti, Moleskine, Rapha, Thames & Hudson, DeAgostini, Emergency, Greenpeace, Rai e per le riviste «L’Espresso», «The New Yorker» e «Sole 24 Ore».
Tra le sue raccolte di disegni pubblicate ricordiamo: La bicicletta gialla  (con Matteo Pelliti, Topipittori 2018), Che capolavoro! (Carthusia 2018), Stay at home (Edizioni Tupirulan 2020), L’isola all’ultimo piano (Carthusia 2021). 

2017
Franco Matticchio

Franco Matticchio è nato a Varese nel 1957. Come disegnatore ha collaborato a vari giornali tra cui: «Linus», «Linea d’Ombra», «L’Indice», «Ventiquattro», «Internazionale», «Gioia Casa», «Lo Straniero»; ha disegnato alcune copertine per il «New Yorker» e la casa editrice Garzanti.
Nel 1994 ha realizzato i disegni e lo storyboard per il cartone animato dei titoli di testa del film Il Mostro di Roberto Benigni. Tra le sue raccolte di disegni pubblicate ricordiamo: Sogni e disegni (Nuages 1997), Pflip (Nuages 2000), Trilogia del Signor Ahi (Nuages 2005), Esercizi di stilo (Einaudi 2006), La piccola fuggitiva (Nuages 2009), Jones e altri sogni (Rizzoli 2016), Il Signor Ahi e altri guai (Rizzoli 2017).
Ha esposto in varie città italiane e un suo quadro è stato scelto per la mostra Arte italiana 1968 – 2007, curata da Vittorio Sgarbi. Nel 2017 ha inaugurato una mostra personale presso la Galerie Martel di Parigi.

2016
Manuele Fior

Manuele Fior è nato a Cesena nel 1975 e vive a Parigi. Dopo la laurea in Architettura a Venezia nel 2000, si trasferisce a Berlino, dove lavora fino al 2005 come fumettista, illustratore e architetto. Nel 1994 vince il primo premio alla «Bienal do Juvenes Criadores do Mediteraneo» di Lisbona – settore fumetto. La collaborazione con l’editore tedesco Avant-Verlag comincia nel 2001 sulla rivista «Plaque». Da allora inaugura una fitta produzione di storie corte a fumetti scritte dal fratello Daniele. Ha pubblicato i graphic novel Les Gens le Dimanche (Atrabile 2004), Rosso Oltremare (Coconino Press 2006), La Signorina Else, tratto dal romanzo di A. Schnitzler (Coconino Press 2009), Cinquemila Chilometri Al Secondo (Coconino Press 2010) e L’Intervista (Coconino Press 2013); Le variazioni d’Orsay (Coconino Press 2015); L’Ora dei Miraggi (Oblomov 2017) e Celestia (Oblomov 2019). Collabora con le sue illustrazioni per gli editori Feltrinelli, Einaudi, Edizioni EL, Fabbri, e per le riviste «The New Yorker», «Le Monde», «Vanity Fair», «La Repubblica», «Il Sole 24 Ore», «Internazionale», «Il Manifesto» e altre.

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