Titolo: In tempi di luce declinante
Editore: Mondadori
Wilhelm e sua moglie, comunisti convinti, che tornano dal Messico nel ’52 per dare il loro contributo alla formazione del nuovo stato nella Germania Democratica. Il figlio Kurt, emigrato in Russia da dove fa ritorno portando con sé, assieme ai segni e agli incubi del gulag, una moglie russa che non si adatterà mai al grigio rigore della DDR e una suocera che si accontenta di vodka e conserve fatte in casa. E poi Alexander, il giovane nipote, che rischia di finire schiacciato da una soffocante nostalgia per i tempi che furono e che per questo fugge a ovest. Con straziante tenerezza e forte umorismo, Eugen Ruge cattura cinquant’anni cruciali della storia d’Europa in un’istantanea folgorante. Il ritratto di un mondo intero colto appena prima che la luce declini.