Titolo: Morire in primavera
Editore: Neri Pozza
Nel tardo inverno del 1945, nella Germania del nord, Walter e Fiete, diciassette anni ciascuno, lavorano come mungitori in un podere che mostra tutti i segni della guerra. Walter pensa che non li spediranno mai al fronte e Fiete, il suo più caro amico, è tutto fuorché un soldatino di piombo pronto a difendere l’onore della grande Germania. A una festa di paese, però, compaiono le Waffen-SS, con un invito cui nessuno può sottrarsi: arruolarsi per sancire la fedeltà al Führer, al popolo e alla patria. I due ragazzi si ritrovano così in Ungheria. Walter a trasportare rifornimenti per le truppe e Fiete nell’orrore del fronte. In un giorno di primavera, Walter apprende che Fiete non ha resistito: ha disertato, è stato riacciuffato, sprangato e chiuso a chiave in una cantina. L’indomani tocca proprio alla sua camerata l’onore di «rispedire al mittente», davanti a un plotone d’esecuzione, il giovane amico.