Flavia Pantanella

immagine per Flavia Pantanella In concorso con:
Inventario di alcune cose perdute, nottetempo

Flavia Pantanella è nata a Roma nel 1984 e ha studiato Lettere moderne e Filologia germanica tra Bologna e Berlino. Dopo la laurea presso la Humboldt Universität ha collaborato con l’agenzia letteraria internazionale Nabu di Firenze, curando i rapporti con le case editrici di lingua tedesca.
Ha cominciato a lavorare nell’ambito della traduzione editoriale con due romanzi del giallista austriaco Robert Hültner tradotti a quattro mani con Chiara Caradonna: L’ispettore Kajetan e gli impostori (2012) e La tempesta di neve (2013), entrambi usciti per Del Vecchio.
Dal 2011 collabora con la casa editrice Nottetempo come traduttrice e lettrice di narrativa e saggistica di lingua tedesca. Per Nottetempo ha tradotto Lo splendore casuale delle meduse (2013), Inventario di alcune cose perdute (2020).
Tra il 2012 e il 2013 ha vissuto Heidelberg lavorando come assistente di ricerca presso l’istituto di Germanistica. Tornata in Italia, ha insegnato italiano a studenti migranti presso un’associazione romana e ha collaborato con Brunella Schisa alla rubrica libri del Venerdì di Repubblica.
Nel 2019 ha partecipato alla XVIII edizione degli Atriumsgespräche presso l’Europäisches Übersetzer-Kollegium di Straelen lavorando con Judith Schalansky e gli altri colleghi alla traduzione dell’Inventario di alcune cose perdute. Dal 2017 vive e lavora in Spagna.