2015: Via Ripetta 155, Giunti
Clara Sereni nasce a Roma nel 1946. Nel 1991 si trasferisce con la famiglia a Perugia, dove svolge attività politica e d’impegno sociale (è fra i fondatori della Fondazione «La città del Sole» che lotta per l’integrazione sociale di persone con disturbi mentali e psichici). Ha collaborato abitualmente con «Il manifesto» e «l’Unità» e ha al suo attivo traduzioni di Balzac e Stendhal. L’esordio in letteratura avviene nel 1974 con Sigma epsilon, seguito da Casalinghitudine (1987), Manicomio primavera (1989, qui presentato), Il gioco dei regni (1992, Premio Marotta) ed Eppure (1995). Tra le opere più recenti figurano Taccuino di un’ultimista (1998), Da un grigio all’altro (1998), Passami il sale (2002), Le merendanze (2004), Il lupo mercante (2007), Come formichine laboriose (2010), Una storia chiusa (2012) e Via Ripetta 155 (2015).
Muore a Zurigo nel 2018.