2015: Storia della bambina perduta, Edizioni e/o
Le poche notizie sul misterioso personaggio che si cela dietro lo pseudonimo di Elena Ferrante provengono dall’editore Sandro Ferri, fondatore di Edizioni e/o. Nasce a Napoli, forse nei primi anni Quaranta, ma ben presto lascia la città natale per seguire il marito, un ingegnere greco, nel suo paese d’origine. Esordisce nel 1992 col romanzo L’amore molesto (qui presentato); l’intensità dell’opera affascina il regista Mario Martone, che nel 1995 ne realizza una trasposizione cinematografica. Seguono quindi I giorni dell’abbandono (2002, ripreso per lo schermo da Roberto Faenza nel 2005), La frantumaglia (2003) e La figlia oscura (2006, da cui nel 2021 viene tratto il film omonimo diretto da Maggie Gyllenhaal). Nel 2011 ha pubblicato il primo volume del ciclo L’amica geniale, seguito da Storia del nuovo cognome (2012) Storia di chi fugge e di chi resta (2013) e Storia della bambina perduta (2014, finalista al Premio Strega). Dalla saga è nata una serie prodotta da HBO in collaborazione con la RAI. Tra le sue pubblicazioni più recenti figurano L’invenzione occasionale (2019), raccolta di frammenti di esperienze e di poetica, e il romanzo La vita bugiarda degli adulti (2019) su cui verrà basata una serie in produzione per Netflix.