2012: Qualcosa di scritto, Ponte alle Grazie
Emanuele Trevi nasce a Roma nel 1964. Nel 1994 dà alle stampe Istruzioni per l’uso del lupo, il primo di una serie di saggi sulla letteratura. Si dedica alla curatela e traduzione di classici francesi e italiani, tra cui testi di Leopardi, Salgari e altri autori del Novecento. Lavora come editor per Fazi editore e collabora con la casa editrice Quiritta. Il suo esordio in narrativa si colloca nel 2003 con il romanzo I cani del nulla. Una storia vera, cui fanno seguito Senza verso. Un’estate a Roma (2005), L’onda del porto. Un sogno fatto in Asia (2005), Il libro della gioia perpetua (2010), Qualcosa di scritto (2012). Collabora con RAI Radio 3 e scrive per diverse riviste come «Nuovi argomenti», «Il caffè illustrato» e alcuni quotidiani quali «La Repubblica» e «La Stampa». Nel 2001 entra a far parte della giuria del Premio Calvino.