Casa che eri

immagine per Casa che eri Autore: Giorgio Ghiotti 
Titolo: Casa che eri
Editore: Hacca

Proposto da Giulia Caminito

«Giorgio Ghiotti ha iniziato a pubblicare a diciotto anni e da subito ha mostrato un talento naturale e profondo per la lingua, una maturità nella consapevolezza dello scrivere che è assai difficile trovare. In Casa che eri (Hacca) si vede la sua crescita nella ricerca della parola giusta, nel ritmo rinforzato e tenuto delle frasi e nella volontà di far sposare una prosa più classica, tradizionale e novecentesca, con un linguaggio contemporaneo, spregiudicato, vivo, giusto per la sua età e il suo sguardo. Colpisce di questa narrazione la sua capacità di raccontare una generazione a lui prossima, quella dei quaranta-cinquantenni, che già si abbandonano a una certa nostalgia del passato appena trascorso e che però ancora vivono a pieno la maggior parte delle proprie giornate. Al centro del romanzo c’è una amicizia, anzi più amicizie che negli anni hanno avuto un ruolo di casa e di famiglia e che sembrano essere arrivate a un cambiamento doloroso. Ma all’interno del libro sono le immagini, più che la trama, a guidare la lettura, immagini corporee di incontri fortuiti e sessualità acuminate, di maternità atipiche e in pericolo, di case e rifugi, immagini di riferimenti letterari che non suonano mai scontati o di facciata. Nel passo della voce narrante ritroviamo l’amore di Ghiotti per la poesia e riconosciamo anche la sua forza nel non doversi mai piegare a mode del momento, ma nel mantenere dritta la barra della bella scrittura e della voglia di raccontare, senza fronzoli e senza voyerismi, quanto oggi siano imprevedibili e malinconiche le relazioni più intense della nostra vita.»


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