
Titolo: Il grande dilettante di Lisbona
Editore: Palombi Editori
Proposto da Marcello Ciccaglioni
«Il grande dilettante di Lisbona è il racconto di un’avventura che ruota attorno all’enigma del destino umano. La domanda di fondo che sottende l’intera opera scaturisce da una frase dello scrittore austriaco Holenia evocata nel romanzo: “crediamo che il nostro destino sia qualcosa di fortuito mentre in realtà tutto ciò che ci succede si adatta perfettamente a ciascuno di noi”.
Il protagonista della vicenda, Sebastian Zanè, un importante funzionario governativo statunitense di origini italiane, nel corso della sua missione a Lisbona, si trova costretto a fronteggiare non solo le complicazioni di un delicato caso diplomatico al centro di interessi internazionali ma anche a cercare di risolvere i propri nodi esistenziali che sembrano riflettere un inevitabile destino.
Elias Canetti ha rilevato come alcune opere narrative contengano “una spinta all’universalità”, come partendo dalla storia narrata inducano in sostanza a indagare temi che attengono ad una sfera più alta di quella dettata della pura cronaca dei tempi che viviamo. Il grande dilettante di Lisbona muovendo dal racconto delle vicende del protagonista impegnato in un pericoloso confronto internazionale dove tutto è concesso per vincere la partita, con un’accurata ricostruzione dei profili psicologici degli attori in campo, delinea uno scenario in cui i destini personali e quelli delle nazioni impegnate nei grandi conflitti della storia finiscono per confondersi.
La magia di un’opera, come nel caso di questo romanzo, prende forma proprio quando la storia narrata e le avventure dei protagonisti riescono a proporre una poetica che tocca i valori più profondi dell’avventura umana.
La natura avvincente del racconto, la profondità psicologica dei personaggi, lo stile asciutto della scrittura, le suggestioni di straordinaria attualità del “grande gioco” del confronto geopolitico internazionale e l’universalità dei temi trattati, sono le ragioni per le quali propongo il romanzo Il grande dilettante di Lisbona di Emanuele Ludovisi al Premio Strega».