
Titolo: Spettri Diavoli Cristi Noi
Editore: NEO Edizioni
Proposto da Michele Dalai
«Spettri Diavoli Cristi Noi di Riccardo Ielmini parla dell’indicibile con il linguaggio veloce ma profondo della prosa poetica, come fosse un recitar cantando che ci ipnotizza davanti al fuoco che unisce e illumina la notte profonda del Male, quella in cui il racconto delle scorribande notturne diventa rito magico e poco dopo leggenda.
Come in una versione moderna dei Fratelli Grimm Ielmini usa la lente deformante dello sguardo infantile per muovere sulla sua scena personaggi sbilenchi e poco illuminati, tratti rassicuranti che diventano spaventosi nel giro di una frase.
La lingua del romanzo è nervosa e antica, i mostri di ieri diventano fantasmi senza lenzuolo di oggi. Propongo agli Amici della domenica questo romanzo convinto che possa rappresentare una forte alternativa all’autofiction e allo schema tradizionale dei plot lineari, sostituendoli con un viaggio nelle paure più inconfessabili, quelle che preparano alla vita.»