Enzo Siciliano nasce a Roma nel 1934, dove consegue la laurea in Filosofia. È narratore e saggista. Dopo alcune esperienze nell’insegnamento, approda alla RAI, della quale è nominato presidente fra il 1996 e il 1997. Esordisce in letteratura con Racconti ambigui (1963), a cui seguono La coppia (1966), Dentro di me (1971), Rosa (pazza e disperata) (1973), La notte matrigna (1973), La principessa e l’antiquario (1980, Premio Viareggio), Cuore e fantasmi (1990), Carta blu (1992), Non entrare nel campo degli orfani (2002), Carta per musica (2004) e Il risveglio della bionda sirena (2004). Per il teatro scrive La casa scoppiata (1986) e La vittima (1987). A cavallo fra saggistica e narrativa si collocano poi Puccini (1976), Vita di Pasolini (1978), La voce di Otello (1982) e I bei momenti (1997). Significativa è anche l’attività di critico letterario, come condirettore di «Nuovi Argomenti» e coi saggi Prima della poesia (1965), Autobiografia letteraria (1970), Romanzo e destini (1992) e Campo de’ Fiori (1993). Va ricordata anche la curatela di una storia della letteratura italiana in tre volumi (La letteratura italiana, Mondadori 1986-88).
Enzo Siciliano muore a Roma nel 2006.