Giorgio Montefoschi

immagine per Giorgio Montefoschi In concorso con:
1994: La casa del padre, Bompiani

Giorgio Montefoschi nasce a Roma nel 1946. Si laurea in Lettere all’Università «La Sapienza» con una tesi su Elsa Morante. Esordisce in letteratura con Ginevra (1974) cui seguono Il museo africano (1976), L’amore borghese (1978), La felicità coniugale (1982), La terza donna (1984), Lo sguardo del cacciatore (1987), Il volto nascosto (1991), La casa del padre (1994, qui presentato) e Non desiderare la donna d’altri (1999). Dagli anni Ottanta realizza documentari per la televisione, viaggiando in India, Israele, Spagna e nel continente africano. Parte di questi reportage ispirano poi i volumi Un solo Dio, tre verità (2001) e Dove comincia l’Oriente (2003). Collabora al «Corriere della Sera» e dal 1987 è curatore con G. Minoli e A. Bruni di «Mixer cultura».
Fra le opere più recenti, La sposa (2003, Premio Mondello), L’idea di perderti (2006), Le due ragazze con gli occhi verdi (2009), Eva (2011), La fragile bellezza del giorno (2014), Il volto nascosto (2015), Il buio dell’India (2016), Il corpo (2017), Desiderio (2020) e Dell’anima non mi importa (2022).

foto di Musacchio&Ianniello. AUTORItratti

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