Giuseppe Tomasi di Lampedusa, discendente di una famiglia di antica nobiltà, nasce a Palermo nel 1896. Durante la Prima guerra mondiale è combattente e viene fatto prigioniero nel campo di concentramento di Posen, dal quale riesce a fuggire dopo una serie di peripezie. Rientrato dopo la guerra a Palermo, conduce vita ritirata, alternando soggiorni nella sua città a lunghe permanenze all’estero, soprattutto in Francia, Inghilterra e Lettonia. Il successo letterario, che giunge con Il Gattopardo nel 1958, è postumo e ne fa uno dei casi più clamorosi della letteratura italiana novecentesca. Oltre al romanzo Tomasi di Lampedusa scrive notevoli saggi di critica letteraria (Lezioni su Stendhal, edito nel 1977; Invito alle lettere francesi del Cinquecento, nel 1979; Letteratura inglese. Dalle origini al Settecento, del 1989) e una serie di Racconti, pubblicati nel 1961.
Muore a Roma nel 1957.