Titolo: L’illusione del Bene
Editore: Feltrinelli
Mario è un uomo svuotato, malinconico, deluso. Ha creduto con passione di cambiare il mondo e, dopo quasi dieci anni, non si è ancora del tutto rassegnato al crollo degli ideali in cui ha creduto e alla resa di quanti, come lui, avevano coltivato una fede politica forte e in qualche modo definitiva. Soprattutto non riesce a capacitarsi che nessuno condivida la sua ossessione: che cos’è stato il comunismo? Perché nessuno di quelli che ci avevano creduto ci fa veramente i conti? Quale era l’illusione covata dentro i fallimenti storici? Dentro i morti. Dentro i silenzi. Oltre il muro ormai crollato. L’incontro occasionale con Sonja, una giovane pianista russa che vive con l’altera nonna e la figlia di pochi anni, lo risucchia in una storia tragica e misteriosa che di donna in donna risale verso il tassello mancante, verso quel buio di domande senza risposta.