
Titolo: Poveri e semplici
Editore: Vallecchi
Poveri e semplici è, nei territori di Ortese, un’endiadi molto più problematica che in altri suoli letterari: un prestito evangelico piuttosto che una definizione sociale, i poveri non sono solo gli economicamente sprovvisti ma coloro che non hanno preso contatto con la materia. La vicenda è ambientata al Milano, la Grande Milano, che la scrittrice definisce come il rovescio di Napoli: è la città in cui è previsto che non il silenzio e il sonno ma la voce e la veglia della ragione siano destinati a trionfare. Per questo è una città che la scrittrice ha ambito raggiungere, nella quale ha cercato la vita civile che il Sud abbandonato del dopoguerra le negava, ha tentato l’impegno politico e professionale, ha inseguito la partecipazione. Poveri e semplici è un lungo addio alla ragazza di rischio e di speranza che era stata al suo arrivo a Milano, come la protagonista del romanzo Bettina, che si muove con grazia e goffaggine nel gruppo di intellettuali e artisti e comunisti che costituiscono il coro del romanzo.
Libri in concorso
- Raffaello Brignetti, Il gabbiano azzurro (Einaudi)
- Fabio Carpi, La digestione artificiale (Mondadori)
- Piero Chiara, Il balordo (Mondadori)
- Sandro De Feo, I cattivi pensieri (Garzanti)
- Massimo Franciosa, L’arrischiata (Rizzoli)
- Renato Ghiotto, Scacco alla regina (Rizzoli)
- Augusto Gotti Lega, Lo zibellino (Vallecchi)
- Tonino Guerra, L’equilibrio (Bompiani)
- Anna Maria Ortese, Poveri e semplici (Vallecchi)
- Ercole Patti, Un bellissimo novembre (Bompiani)
- Goliarda Sapienza, Lettera aperta (Garzanti)
- Dianella Selvatico Estense, Il senso delle cose (Edizioni dell’Albero)
Prima votazione
Casa Bellonci, 15 giugno
- Ortese 75
- De Feo 63
- Brignetti 57
- Ghiotto 55
- Patti 42
Seconda votazione
Villa Giulia, 4 luglio
- Ortese 97
- Brignetti 96
- De Feo 82
- Patti 73
- Ghiotto 18
Premio: lire 1.000.000
Votanti: 445