Titolo: Le notti blu
Editore: Giulio Perrone Editore
Presentazione di Elisabetta Mondello, Giorgio Van Straten
Tutti crediamo di conoscere le persone che amiamo: Larissa e Michele si conoscono da una vita, così come pensano di conoscere Mirko, il figlio che lascia gli Stati Uniti, dove è nato, per vivere in Italia e sposare Caterina. Un colpo di fulmine che non hanno mai approvato pienamente. Larissa e Michele sono sposati da oltre trent’anni, vivono a New York, hanno una vita agiata e hanno saputo costruire un rapporto solido, basato sulla cura reciproca, sulle piccole e generose attenzioni e sulle affettuose abitudini della loro quotidianità. Le notti blu racconta, come una sorta di lastra a raggi X, il matrimonio di Larissa e Michele e la loro vita che sembra normalissima, se non fosse per un dolore tremendo che accompagna, e regola, le loro esistenze. È una notizia dall’Italia a rompere l’equilibrio che la coppia ha faticosamente costruito. Con una scrittura chirurgica e lucidissima, Chiara Marchelli ci accompagna attraverso i pensieri della coppia e ci svela confessioni che avremmo preferito non ascoltare: segreti ingombranti, dolorosi, che leggiamo con avidità, rassicurati dal fatto che l’autrice ha intenzione di dirci proprio tutto e di tenere con mano ferma tutti i fili di questa storia che va indietro nel tempo.
Un libro coinvolgente che interroga il lettore con profondità, ma anche con leggerezza, sui rapporti umani e sulle relazioni familiari. Facendolo riflettere sul suo rapporto con l’Altro da Sé.
Elisabetta Mondello
Il protagonista del romanzo, in absentia, sfugge alle appartenenze e alle comprensioni, lasciando in mano solo l’immagine sfocata che ognuno aveva deciso di farsene e l’elaborazione di un dolore che ognuno affronterà secondo le proprie scelte e le proprie possibilità.
Giorgio van Straten