Titolo: Dalle rovine
Editore: Tunué
Presentazione di Lorenzo Pavolini, Luca Ricci
Il collezionista di serpenti Rivera, grazie a un video amatoriale, entra in contatto con l’insolita e seducente scena della pornografia d’arte. Questa esplorazione si trasforma ben presto nella discesa in un abisso popolato da figure oscure, tra le quali spicca un argentino a dir poco enigmatico: Alexandre Tapia. Proprio attraverso la frequentazione di Tapia, Rivera scoprirà un universo di abiezioni private e catastrofi collettive, vittime invisibili e carnefici rimasti impuniti. Una storia di uomini che, come scriverebbe Vollmann, «rappresentano un incubo per se stessi», e che scelgono di sublimare le loro vite in un’ultima, sanguinaria opera d’arte.
@premiostrega Funetta si muove con sorprendente consapevolezza tra toni onirici e noir, creando un mondo a sé dove la morale resta da subito sospesa.
Lorenzo Pavolini
@premiostrega Un racconto crudo dei camuffamenti del Potere che non risparmia al lettore nessun inconveniente, nelle cui spire ci si ritrova tenuemente distorti.
Luca Ricci