Autore:
Davide Enia
Titolo: Così in terra
Editore: Dalai Editore
Proposto da Roberto Alajmo, Gianni Borgna
In una Palermo sporca e violenta, un bambino di nove anni sale per la prima volta sul ring. La sua è una famiglia di pugili. Da lui ci si aspetta che un giorno vinca il titolo nazionale, sfuggito prima allo zio poi al padre. Un romanzo che intreccia boxe, memoria e guerra, percorrendo la storia italiana dal secondo conflitto mondiale fino al tragico ’92 palermitano, quando dopo cinquant’anni le bombe tornarono a Palermo, portando con sé le stimmate di una battaglia. Enia usa tutti i registri narrativi, dal tragico all’onirico al comico al sentimentale. Interpreta le aspettative, i fallimenti, i pugni presi e dati di tre generazioni partecipi del crollo impietoso del sogno dell’Italia post-bellica, restituendo il ritratto di un mondo ricolmo di ironia e violenza, con una scrittura carnale, epica, dolce e feroce.
Enia racconta una famiglia abituata a prendere a pugni la vita, e dalla vita essere presa a pugni. Intanto che si svolgono le vicissitudini dei protagonisti, viene in proscenio anche la protagonista, ossia Palermo, che a sua volta racconta cinquant’anni di storia d’Italia. Mi pare poi interessante la capacità di cambiare registro, passando dal tragico, al comico, all’epico, al sentimentale, senza stonare mai. Questo, assieme all’abilità architettonica nella costruzione della trama, lascia pensare che ci troviamo di fronte a un nuovo autore di grande spessore.
Roberto Alajmo
Un’opera appassionata e appassionante, un racconto epico e corale (dall’angolo di osservazione di Palermo, della Sicilia) di cinquant’anni di storia del nostro Paese. Davide Enia, grazie alla sua capacità di unire l’attenzione alla Storia generale alle storie dei singoli personaggi e grazie a una costruzione narrativa sorprendente – complessa ma allo stesso tempo leggera, musicale – ha dimostrato di essere, oltre a un importante autore di teatro, un romanziere già maturo. Inoltre, l’interesse che subito il romanzo ha suscitato in Italia e anche all’estero rappresenta un’ulteriore conferma della sua indiscutibile qualità.
Gianni Borgna
